La retinopatia diabetica è una complicanza frequente del diabete, spesso causa di cecità nei soggetti affetti.

Precedenti studi hanno evidenziato che il diabete causa una riduzione della vitamina A nella retina, che esita in deterioramento della funzione visiva: tale constatazione ha portato a concludere che i primi cambiamenti nella vista di soggetti diabetici sono probabilmente causati da carenza di vitamina A nella retina.

Nello studio in oggetto, i ricercatori hanno indagato l'effetto del trattamento con 11-cis-retina in topi Akita, un modello genetico del diabete di tipo 1, misurandone i valori dell’elettroretinogramma, lo stress ossidativo della retina e l’apoptosi neuronale. Un gruppo di topi è stato trattato con 9-cis-retina e un altro con una soluzione veicolante.

I risultati hanno evidenziato un netto miglioramento della funzionalità visiva dei topi in seguito al trattamento con singola dose di 9-cis-retina. Inoltre, si notava una riduzione dello stress ossidativo della retina, dell'apoptosi cellulare e della degenerazione retinica, con un miglioramento della funzione visiva.

I dati supportano l'ipotesi secondo cui il disturbo indotto dal diabete del metabolismo della vitamina A negli occhi causi la ridotta funzione visiva nelle prime fasi della retinopatia diabetica.

Attualmente non esiste una terapia atta a prevenire lo sviluppo delle patologie retiniche nei pazienti diabetici: i risultati dello studio suggeriscono che il rilascio di cromoforo  visivo possa rappresentare una potenziale strategia terapeutica per le prime fasi della retinopatia diabetica, al fine di prevenire la perdita della vista nei pazienti diabetici.

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