Gli integratori a base di riso rosso fermentato sono molto diffusi per il loro potere ipocolesterolemizzante, soprattutto da chi non tollera la terapia con le statine e per la convinzione (ERRATA) che l’origine naturale sia garanzia di sicurezza. Ma non è così.

Uno studio condotto dal Francesca Menniti-Ippolito dell’Istituto Superiore di Sanità e pubblicato da British Journal pf Clinical Pharmacology, rivela decine di casi di reazioni avverse, anche gravi, attribuibili agli integratori a base di riso rosso fermentato.

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Riso rosso fermentato- 52 segnalazioni di reazioni avverse raccolte dall'ISS: mialgia e danno epatico le reazioni più segnalate

 

Il riso rosso fermentato, conosciuto anche come Koji rosso e Hongqu, è un rimedio che arriva dalla medicina tradizionale cinese. La capacità di ridurre il colesterolo LDL è attribuibile alla monacolina K, in grado di inibire la idrossimetilglutaril-CoA reduttasi.

52 segnalazioni di reazioni avverse correlate al riso rosso fermentato

I ricercatori dell’ISS hanno esaminato le segnalazioni di reazioni avverse pervenute al sistema di fitosorveglianza italiano e delle 1261 segnalazioni raccolte tra il 2002 e il 2015, 52 sono risultate legate all’assunzione di riso rosso fermentato.

La maggior parte delle segnalazioni (70%) riguardava donne di 49-68 anni (età mediana 60 anni).

Le principali reazioni avverse segnalate legate all’assunzione di riso rosso fermentato

  • mialgia e/o aumento della creatina fosfochinasi (CPK), 20 casi

  • danno epatico (10 casi), aumento degli enzimi epatici ed epatite. 6 pazienti sono stati ricoverati per epatite

  • reazioni gastrointestinali (12 casi): vomito, diarrea, nauese. 2 pazienti sono stati ricoverati in ospedale

  • reazioni cutanee (9 casi): orticaria, rash cutaneo. 3 pazienti sono stati ricoverati in ospedalie per grave orticaria e sindrome di DRESS (drug reaction with eosinophilia and systemic symptoms)

  • altre reazioni (4 casi); sintomi aumento INR per interazione con warfarin, tachicardia, formicolio alle estremità, vertigini, visione offuscata.

Complessivamente sono stati ricoverati in ospedale 13 pazienti.

In oltre la metà delle segnalazioni (58%) l’associazione causale tra l’assunzione di riso rosso fermentato e la comparsa di reazioni avverse è stata considerata almeno “probabile”.

Monacolina K ha un profilo di rischio simile a lovastatina

Il profilo di rischio dei prodotti a base di riso rosso fermentato è risultato confrontabile con quello delle statine di sintesi- ha dichiarato la ricercatrice dell’ISS- Per questo motivo è importante che il personale medico sia adeguatamente informato dei rischi legati a questo tipo di integratori, per poter effettuare un costante monitoraggio delle funzioni epatiche ai pazienti. In parallelo andrebbe scoraggiato l’uso delle preparazioni, soprattutto a chi non tollera le statine, e i consumatori dovrebbero essere adeguatamente informati sui rischi”.

La struttura chimica della monocolina K è identica a quella della lovastatina, e simile ad altre statine, per questo motivo, in Italia è stata aggiunta nelle confezioni l’avvertenza di “non assumere integratori a base di riso rosso fermentato insieme a statine”.

Dosaggio massimo giornaliero consentito di monacolina K: 10 mg/die

Dal punto di vista regolatorio, in Italia nel 2003 il Ministero della Salute aveva stabilito una dose massima di monacolina K negli integratori alimentari di 3 mg/die (nota numero 2839 del 01/10/2003 e successiva circolare 3178 del 12/11/2003). Tale dosaggio è stato successivamente portato a 10 mg/die dall’Unione Europea in seguito al parere dell’Efsa nel 2011 che ha approvato per tale dosaggio di monacolina K il claim salutistico “favorisce il mantenimento dei livelli normali di colesterolo LDL nel sangue”.

5-7 mg di monacolina K hanno un’attività pari a 20-40 mg di lovastatina pura

Nella matrice biologica dell’estratto fungino, la monacolina presenta una maggiore biodisponibilità rispetto alla forma farmaceutica tipica (lovastatina). A parità di dosaggio, la monacolina K esercita quindi un effetto ipocolesterolemizzante decisamente maggiore della statina sintetica. Bisogna tenere presente che una dose di riso rosso fermentato contenente circa 5-7 mg di monacolina K ha un’attività pari a 20-40 mg di lovastatina pura (DDD 45 mg).

2 Commenti

  1. Personalmente sto facendo uso di un integratore a base di riso rosso fermentato proprio perchè avevo letto su sorgentenatura che poteva essere di aiuto per abbassare il colesterolo. C’è anche da dire che proprio per le controindicazioni prima di prenderlo ne ho parlato con il mio medico curante che conoscendo il mio stato di salute generale mi ha dato l’ok. Per chi vuole provare il riso rosso fermentato se ha paura di controindicazioni il mio consiglio è di chiedere sempre al proprio medico in modo da poterne godere di tutti i benefici. Grazie

  2. […] La rivalutazione da parte dell’Efsa, sollecitata dalla Commissione Europea, si è basata sull’analisi della letteratura scientifica disponibile fino a maggio 2018, le monografie e i report di valutazione del rischio eseguiti da parte delle autorità nazionali e internazionali basati sulla segnalazione e registrazione di eventi avversi in soggetti che avevano assunto o stavano assumendo integratori a base di monacolina K del riso rosso fermentato. Tra gli studi analizzati dal gruppo di esperti anche quello condotto da Gabriela Mazzanti dell’Università La Sapienza di Roma e Francesca Menniti dell’Istituto Superiore di Sanità (leggi qui i dettagli dello studio). […]

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