Sono tanti gli sportivi che fanno uso di integratori alimentari per migliorare le proprie prestazioni o, semplicemente, perché amanti della cura del corpo. Un recente lavoro dell'Università di Guelph, in Canada, ha analizzato la letteratura per capire quali sono gli integratori più diffusi in questa popolazione, ma anche dove gli sportivi recuperino informazioni sugli integratori e per quali ragioni li assumano. 26 gli studi inclusi nella revisione, per la maggior parte condotti in Spagna e Stati Uniti d'America e dagli stessi gruppi di ricerca: di per sé, questa è già una limitazione. Mancano infatti informazioni sul Regno Unito, i Paesi asiatici e il Medio Oriente.

Tra loro estremamente eterogenei, in termini di tipologia di sportivi inclusi e addirittura definizione di integratore, questi studi nel loro insieme permettono comunque di tracciare un identikit dello sportivo utilizzatore di supplementi alimentari: si evince, per esempio, che più spesso uomo che donna e spesso più avanti negli anni. Il genere sembra influenzare anche il tipo di integratore preferito, spesso proteico per i maschi e, invece, a base di vitamine e minerali per la donna. Similmente, sembra che le donne cerchino un maggiore senso di salute negli integratori, mentre la performance e il recupero veloce sembrano essere le principali motivazioni maschili. Ma dove vengono reperite le informazioni sul tipo di integratore più giusto per ognuno? Sembra che gli atleti maschi siano più propensi a fidarsi dei propri allenatori, dei compagni di squadra e del proprio nutrizionista/dietista, mentre le donne si affidano più spesso al medico, oltre che all'allenatore. Anche i famigliari e gli amici possono avere un peso, suggerendo un prodotto piuttosto che un altro.

Il problema con gli integratori sportivi, sottolineano gli autori nel loro lavoro, è che spesso i loro produttori possono metterli in commercio senza dover sottostare a tutta la normativa di sicurezza, come invece accade per altre categorie “alimentari”: ciò significa che, in presenza di claim fuorvianti e in mancanza di opportune ricerche, gli sportivi rischiano anche di assumere sostanze doppanti. Non mancano, inoltre, i rischi associati a un uso smodati di integratori: anche quelli a base di erbe possono avere controindicazioni o, per esempio, interferire con l'assuzione di farmaci. Occorre quindi porre molta attenzione. Nella discussione, gli autori sottolineano quindi l'importanza di migliorare la dieta degli sportivi perché riescano a reperire gli elementi essenziali di cui necessitano per restare in salute e migliorare la propria performance: è infatti chiaro che un integratore non si può sostituire a una dieta varia e sana. C'è un altro elemento che emerge da questo lavoro: raramente gli sportivi si interessano se il prodotto che stanno assumento sia stato testato da parti terze, un'informazione che potrebbe invece dare assicurazione, o meno, rispetto alla qualità e sicurezza del prodotto.

Studio:

Daher, J.; Mallick, M.; El Khoury, D. Prevalence of Dietary Supplement Use among Athletes Worldwide: A Scoping Review. Nutrients 2022, 14, 4109. https://doi.org/10.3390/nu14194109