Negli ultimi decenni l'eta media della popolazione mondiale è cresciuta in maniera quasi costante, attestandosi nel 2022 sui 31 anni: se vi sembra poco, solo 70 anni fa era di 23,6 anni. Se si guarda ai soli Paesi ad alto reddito l'età media è decisamente superiore, grazie agli avanzamenti sociali, sanitari e anche tecnilogici, e si aggira intorno ai 50 anni. Età media e aspettativa di vita alla nascita, ovviamente, non sono la stessa cosa: nel primo caso, il dato è infatti influenzato dal numero di nascite e di giovani presenti in un Paese. Anche l'aspettativa di vita è cresciuta con un trend costante nell'arco dell'ultimo secolo: al momento è di 73.2 anni, con una lieve differenza tra generi... 75,6 per le donne e 70,8 per gli uomini. L'Italia è uno dei Paesi del mondo che detiene la più alta aspettativa di vita alla nascita, anche se la pandemia da Covid-19 ha inciso negativamente: attualmente siamo a 84.01 anni, 85,97 per le donne e 81,9 per gli uomini.

Non tutti coloro che arrivano a 80 anni lo fanno però in salute o in autonomia: la maggior parte di questi soggetti soffre infatti di una o più patologie e presenta disabilità di carattere fisico o mentale. L'ultimo dato: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019, a livello mondiale, l'aspettativa di vita in salute era di 63.7 anni, circa 10 anni in meno dell'aspettativa di vita generale (73,4 anni nel 2019). L'obiettivo dei Governi è, quindi, promuovere un invecchiamento attivo, in salute, rendendo gli anziani soggetti operanti all'interno della società, non necessariamente a livello lavorativo, ma certamente come supporto alle famiglie, alle azioni di volontariato e tanto altro ancora.

La domanda tanto indagata è: gli integratori alimentari possono supportare il benessere di questa fascia della popolazione? Probabilmente si. Un recente studio italiano ha proposto l'uso di un estratto standardizzato di Citrus sinensis (L.) Osbeck, che sarebbe l'arancia, per supportare un generale senso di benessere psico-fisico nell'anziano. Nella ricerca gli autori hanno diviso in modo randomizzato 60 soggetti in due gruppi: 30 hanno assunto 100 mg/giorno di estratto per 8 settimane, mentre gli altri un placebo. L'estratto contiene antocianine, acidi idrossicinnamici, flavononi e acido ascorbico. Mettendo a confronto gli esiti di alcuni esami effettuati a 2 e 8 settimane, gli autori si sono accorti che delle possibili proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidanti del prodotto. Più nel dettaglio, tutti i soggetti sono stati sottoposti a esami del sangue per valutare la concentrazione di glutatione e glutatione ossidato negli eritrociti e delle specie ossidative (D-ROMs) e i livelli di TNF-α, a esami delle urine e a elettrocardiogramma Il benessere generale è stato misurato con due indici, il “Short Form Health Survey (SF-36)” per gli uomini e il “Menopause Rating Scale (MRS)” per le donne. I risultati mostrano un incremento del 22,4% a 2 settimane e del 89% a 8 settimane del rapporto GSH/GSSG, che rende conto di una riduzione del glutatione ossidato. Migliorata anche la situazione infiammatoria, dato che il TNF-α è calato del 2,5% dopo le 8 settimane di assunzione. I questionari nel loro insieme indicano un iniziale miglioramento dello stato di benessere: per questo esito, forse 8 settimane sono troppo poche. Lo studio è pubblicato su “Nutrients”.

Studio: Nobile, V.; Pisati, M.; Cestone, E.; Insolia, V.; Zaccaria, V.; Malfa, G.A. Antioxidant Efficacy of a Standardized Red Orange (Citrus sinensis (L.) Osbeck) Extract in Elderly Subjects: A Randomized, Double Blind, Controlled Study. Nutrients 2022, 14, 4235. https://doi.org/10.3390/nu14204235