Nuove indicazioni da parte del Ministero della Salute in merito agli integratori alimentari contenenti potassio: sulle confezioni occorrerà riportare una specifica avvertenza per l'etichettatura con un avvertimento al consumatore.

Tale misura è stata definita in seguito alla rivalutazione degli apporti di potassio ammissibili forniti dagli integratori alimentari, elaborata dalla Sezione dietetica e nutrizionale del Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale, nel corso della seduta del 26 febbraio 2019.

«In considerazione dei soggetti che possono presentare problemi della funzione
renale o che contemporaneamente stiano assumendo farmaci, la Sezione dietetica e
nutrizione nel comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale ha ritenuto
opportuno prevedere una specifica avvertenza per l’etichettatura dei prodotti in
questione a partire da una dose giornaliera che arriva a fornire il 50% del VNR (Valore Nutritivo di Riferimento)  del minerale (1000 mg)»: questa l'indicazione diffusa alle associazioni di categoria attraverso una circolare ministeriale.

L'avvertenza prevista per l'etichettatura è la seguente: «Per l'apporto di potassio si consiglia di sentire il parere del medico. L'assunzione contemporanea di alcuni farmaci può a sua volta interferire con la ritenzione di potassio nell'organismo. L'uso è sconsigliato per i bambini»