Durante l'Expert meeting "Integratori alimentari - Nuove strategie di comunicazione verso medici, farmacisti e consumatori" organizzato da Tecniche Nuove, Armando Romaniello di Certiquality  ha parlato di GPM nella produzione.

Qual è la qualità dei processi di produzione degli integratori alimentari.

«Oltre alla qualità del prodotto in sé, che deve essere certificata, c'è una qualificazione industriale - afferma Romaniello - che viene data per scontata, ma che è fondamentale per la sicurezza dei processi produttivi dell'integratore».
In mancanza di una normativa italiana, Certiquality fa riferimento alle linee guida internazionali FDA.

Romaniello - Certiquality
Armando Romaniello di Certiquality  parla di GPM nella produzione degli integratori alimentari

Gli elementi fondamentali per la valutazione

Tra gli elementi più importanti necessari alla valutazione della qualificazione industriale si annoverano le caratteristiche della struttura di produzione dell'integratore, la qualità dei requisiti professionali di chi lavora all'interno dell'azienda, la gestione dei rifiuti e l'assenza di contaminazione con elementi relativi alla realizzazione di altri prodotti (farmaci per esempio) all'interno dello stesso stabilimento. «Inoltre - continua Romaniello - le norme di buona fabbricazione degli integratori richiedono all'impresa di mettere in piedi un sistema di regole comportamentali e di tecniche di produzione che possa essere oggettivato e valutato ex post».
La verifica di un organo di certificazione deve essere condotta analizzando i processi di produzione, partendo per esempio dall'approvvigionamento delle materie prime sino al prodotto finito.
«Le buone norme di fabbricazione sono quindi un modo - conclude Romaniello - per dare garanzia alle terze parti, principalmente nel rapporto B2B, della qualità e sicurezza del prodotto».