In Italia il mercato degli integratori trascina la Consumer Health: +7,4%. Dominano la classifica i multivitaminici. È quanto riscontra QuintilesIMS, società impegnata a livello globale nell’offerta integrata di informazioni e tecnologia per il mondo della salute.

Il mercato della nutraceutica in Italia continua a guadagnare terreno: dal 2014 al 2016 è cresciuto, a valore, del 7,4% tra farmaciaparafarmacia e mass marketdiventando driver strategico del mercato Consumer Health.

Il mercato della nutraceutica in Italia

Tra i Paesi europei, l’Italia si colloca al primo posto per spesa pro capite per prodotti nutraceutici. In media ogni italiano spende 41 euro all’anno. Austria e Belgio seguono l’Italia con 33 euro pro capite. Chiude la classifica la Francia con una spesa di 12 euro.

Benché il mercato Consumer Health segni una perdita del -1% (2016 vs 2015), il segmento della nutraceutica continua a trainare tutto il settore.

Cinque categorie di nutraceutici occupano oltre il 70% del totale del mercato e continuano a crescere in media del 7,6%:

  1. multivitaminici (crescita media del +7,3% su 3 anni),
  2. integratori gastro-intestinali (+6,9%)
  3. integratori cardiovascolari(+10,5%).
  4. integratori per il sistema urinario (+7,9%)
  5. ricostituenti (+5,6%).

Tra i driver di crescita si annovera per primo l’innovazionetra il 2015 e il 2016 i lanci di nuovi prodotti hanno portato un sell-out di circa 230 milioni di euro.

Secondo le rilevazioni di QuintilesIMS Italia, i prodotti nutraceutici crescono anche grazie alla sempre maggior raccomandazione da parte dei medici. Pediatri e ginecologi sono tra gli specialisti che maggiormente consigliano questo tipo di prodotti ai propri pazienti. Il 90% dei medici generici dichiara di consigliare food supplement nella propria pratica quotidiana (fonte: QuintilesIMS, Medical Audit).

«Il mercato della nutraceutica rappresenta ormai un driver di crescita per tutto il mercato Consumer Health – ha commentato Filippo Boschetti di QuintilesIMS. – Ne è la prova anche l’attenzione sempre crescente che le farmacie stanno dando a questo segmento di mercato su cui oggi moltissimi farmacisti hanno deciso di puntare come leva di crescita per il proprio business».