Il “Journal of Dietary Supplements” di settembre riporta uno studio sul Tribulus terrestris L., pianta della famiglia delle Zygophyllaceae utilizzata in fitoterapia per trattare vari disturbi e migliorare alcune performance, come quelle atletiche. Ricco in flavonoidi, glicosidi flavonolici, saponine steroidee e alcaloidi, questo piccolo arbusto ad andamento strisciante è stato utilizzato da varie medicine tradizionali, come quella cinese e indiana. Gli autori, afferenti all'Università di Nicosia, a Cipro, valutano in particolare la capacità di questa pianta di ridurre lo stress ossidativo e le risposte infiammatorie determinati da un intenso esercizio fisico e, conseguentemente, il dolore muscolare associato.

Lo studio cipriota

13 i soggetti, tutti uomini sani, inclusi in questo studio randomizzato in doppio cieco: tutti hanno assunto un integratore di Tribulis terrestris per quattro settimane e un placebo per lo stesso periodo, ma nessuno sapeva a quale gruppo di studio stava partecipando. In questo modo gli autori hanno potuto confrontare i risultati in modo incrociato. Tra l'assunzione dell'integratore e del placebo, o vice-versa, c'è stato un periodo di 2 settimane di pulizia. Prima e dopo ognuno dei due periodi di studio, gli autori hanno sottoposto i partecipanti a un'attività sportiva fino all'esaurimento, definito come un volume di consumo di ossigeno (Vo2max) del 75%, misurandone prima e dopo il dolore articolare, la circonferenza dalla coscia e il range of motion del ginocchio, misure riprese a 24 e 48 ore dalla conclusione del lavoro. Per valutare l'ossidazione indotta dalla fatica, gli autori si sono affidati a esami del sangue, individuando: glutatione ridotto (GSH) e ossidato (GSSG), proporzione tra le due forme di glutatione (GSH/GSSG), carbonili proteici, attività della creatina chinasi, capacità antiossidante totale, conta dei globuli bianchi totali e sostanze reattive dell'acido tiobarbiturico.

Gli autori hanno così confermato la capacità di questa specie vegetale di ridurre lo stress ossidativo, portando a una riduzione dei livelli di glutatione ridotto in favore dell'aumento di glutatione ossidato e del rapporto GSH/GSSG. Anche gli altri parametri ossidativi e la conta dei globuli bianchi vengono influenzati positivamente dall'assunzione dell'integratore, mentre non si vedono effetti sul dolore muscolare post allenamento, sulla dimensione del quadricipite e sul range of motion del ginocchio. Lo studio non dà quindi alcuna evidenza a supporto del fatto che il Tribulus terrestris possa migliorare le prestazioni sportive di chi lo assume, almeno non in termini di prestazione. Diverso il discorso per la gestione dello stress ossidativo che risulta migliorato. Importante sottolineare che, al momento, non ci sono opinioni scientifiche positive dal parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per questo integratore, che viene comunque venduto come soluzione a varie condizioni umani, in particolare per aumentare il desiderio e l'attività sessuale.

Studio:

Leila Ataei, Christoforos D. Giannaki, Christos Petrou & George Aphamis (2022) Effect of Tribulus terrestris L. supplementation on Exercise-Induced Oxidative Stress and Delayed Onset Muscle Soreness Markers: A Pilot Study, Journal of Dietary Supplements, DOI: 10.1080/19390211.2022.2120147