Cosa deve mangiare un bambino per scongiurare l'obesità e le sue complicanze? Sviluppare una dieta personalizzata per ogni bambino in base all'analisi del profilo glicemico post-prandiale individuale è  l'obiettivo dello studio CAPRII- Children Alimentary Personalized Research Italy Israel- il primo studio pilota internazionale condotto dal Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell'Università di Napoli Federico II, insieme alla Schneider Children's Medical Center e al Weizmann Institute of Science di Israele.

Studio CAPRII dieta personalizzata in base al profilo glicemico post-prandiale
Studio CAPRII - identificare la dieta migliore e più sana per ogni bambino in base al profilo glicemico post-prandiale (Università di Napoli Federico II e Weizmann Institute of Science)

L'idea alla base dello studio CAPRII prende spunto dai risultati dello studio israeliano condotto da Eran Elinav ed Eran Segal del Weizmann Institute of Science che,  nel 2015, ha dimostrato che la risposta glicemica a un alimento è unica e personale. Il profilo glicemico post-prandiale (dopo il pasto) non sembra infatti dipendere solo dal cibo e dal suo indice glicemico, ma sono diversi i fattori che entrano in gioco:

  • l'ora del pasto,
  • il tempo trascorso dall'attività fisica
  • la combinazione degli alimenti nel pasto,
  • il ciclo ormonale
  • l'attività del microbiota.

leggi lo studio “Personalized Nutrition by Prediction of Glycemic Responses” pubblicato su Cell.

L'indice glicemico NON è i profilo glicemico post-prandiale

L'indice glicemico (IG) di un alimento classifica i cibi a seconda di quanto influiscono sulla glicemia. L'IG non considera la variabilità della risposta individuale e non è in grado di predire quale sarà la risposta personale a un determinato cibo. L'IG inoltre non tiene conto degli eventuali condimenti aggiunti, degli abbinamenti tra più cibi o dei metodi di cottura.

Dieta personalizzata in base al profilo glicemico post-prandiale e microbiota

“Nella nostra ricerca – spiega Elinav - abbiamo analizzato i fattori che stanno alla base delle variazioni della risposta glicemica post-prandiale attraverso la raccolta dei dati sulla salute e lo stile di vita di 800 volontari". La glicemia di tutti i partecipanti è stata rilevata ogni cinque minuti attraverso un glucometro e monitorata per un intero weekend.

Il profilo glicemico è stato poi analizzato combinando le informazioni con quelle del diario delle attività nel quale sono stati registrati, ad esempio, l'orario dei pasti, il tipo di alimenti assunti, se e quando veniva svolta attività fisica, l'orario di inizio e fine del riposo notturno, ecc.

L'analisi delle feci ha permesso di identificare la composizione e l'attività del microbiota. Dalla combinazione di tutte le informazioni sono emerse diverse associazioni tra le caratteristiche del microbioma e il profilo glicemico post-prandiale. "Abbiamo scoperto con precisione come reagiscono le persone a livello individuale allo stesso alimento - spiega Elinav - Tutti questi dati sono stati raccolti in un algoritmo che, con estrema precisione, è riuscito a predire la risposta glicemica ai cibi consumati dagli 800 persone che hanno partecipato allo studio".

Lo studio CAPRII, identificare la dieta più sana per i bambini

Lo studio israeliano ha dimostrato come la dieta personalizzata, basata sul profilo glicemico post-prandiale delle singole persone ai diversi cibi, sia capace di prevenire patologie non trasmissibili, quali il diabete mellito tipo 2 e l’obesità. L'elevata prevalenza di obesità infantile e la coesistenza di complicanze fisiche e psicosociali rendono la prevenzione dell'obesità un obiettivo sanitario e sociale prioritario. 

Da questi presupposti nasce lo studio CAPRII (Children Alimentary Personalized Research Italy Israel), il primo studio pilota internazionale condotto dal Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università di Napoli “Federico II”, insieme allo Schneider Children's Medical Center e al Weizmann Institute of Science di Israele, che si propone di creare algoritmi utili a elaborare diete personalizzate nei bambini, ottenuti confrontando la Dieta Mediterranea con una dieta standard

Lo studio CAPRII sarà condotto in parallelo in Italia e in Israele. In ogni nazione verranno coinvolti 50 bambini in età prepubere (dai 6 ai 9 anni) per evitare l'influenza ormonale della pubertà. In Italia i 50 bambini saranno selezionati da 5 pediatri dell'ASL di Napoli 3 SUD, inseriti nel registro AIFA come pediatri sperimentatori, e successivamente indirizzati presso il centro del Dipartimento Assistenziale Materno Infantile dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Lo studio durerà 36 mesi e metterà a confronto la Dieta Mediterranea con una dieta standard. Particolare attenzione verrà riservata al momento della prima colazione. Ogni bambino verrà seguito per 14 giorni.

Lo studio è stato già approvato dal Comitato Etico dell'Università di Napoli Federico II e dal Comitato Etico dell'ASL Napoli 3.

"La dieta personalizzata – spiega la prof.ssa Annamaria Staiano del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Sezione di Pediatria presso l’Università di Napoli “Federico II” e Vice Presidente SIP (Società Italiana di Pediatria), coautrice dello studio CAPRII - è un’intuizione speciale che dimostra come anche lo stesso alimento produca effetti diversi, in persone diverse. Speriamo con il nostro studio di dimostrare come, anche nei bambini, algoritmi dietetici personalizzati possano contribuire a prevenire l’obesità infantile con le sue complicanze”.