Salute della bocca, antibatterici e probiotici

Come il fenomeno dell'antibioticoresistenza è favorito dall'uso scorretto degli antibiotici, così la disbiosi orale può essere una conseguenza dell'uso eccessivo dei tanto pubblicizzati collutori antibatterici

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L'equilibrio della flora batterica orale è essenziale per mantenere non soltanto la salute della bocca, ma anche di tutto l'organismo. Alcuni studi, infatti, suggeriscono che le alterazioni della composizione batterica del microbiota buccale potrebbero essere correlate a un aumentato rischio di diabete e di aterosclerosi.

salute della bocca
L'uso di probiotici può favorire la salute della bocca alterando la capacità adesiva dei patogeni, inducendo la secrezione di citochine antinfiammatorie, variando il pH dell'habitat e neutralizzando tossine

I probiotici possono fornire immunità locale e protezione dei tessuti molli da agenti patogeni anche modificandone la capacità di aderire alla superficie interna della bocca. Inoltre, i probiotici inducono la secrezione di citochine antinfiammatorie da parte delle cellule ospitanti. Grazie ad alcuni metaboliti, come l’acido lattico, poi inibiscono la crescita degli agenti patogeni sensibili alla variazione del pH. Infine, possono neutralizzare le tossine rilasciate dagli agenti patogeni.

Luca Viganò, odontoiatra, fondatore e presidente dell’Accademia Italiana di Ricerca Orale (AIRO), si esprime in merito al problema causato dall’uso smodato dei collutori antibatterici.

«Proprio com’è successo con gli antibiotici, il cui uso improprio ha causato il fenomeno dell’antibioticoresistenza, così l’abuso dei collutori antibatterici per il cavo orale sta portando a un fenomeno analogo che colpisce molti pazienti odontoiatrici: l’alterazione dell’equilibrio microbico del cavo orale. Questo squilibrio può determinare gravi conseguenze per la salute della bocca e non soltanto. Il nostro organismo, infatti, è abitato da una grande quantità di microbi, alcuni nemici, ma altri nostri alleati. Dobbiamo cercare di mantenere in equilibrio queste due fazioni all’interno dell’organismo per preservare la salute del nostro corpo, proprio a partire dalla bocca».

Vantaggi dell'uso di probiotici per il mantenimento della salute della bocca

«La bocca, insieme con un altro breve distretto intestinale - aggiunge Viganò - è la sede principale della colonizzazione microbica, il luogo dove deve essere preservato l’equilibrio, cioè la simbiosi tra il nostro corpo e i microbi che lo abitano. Se un uso smodato di antibatterici può in alcune circostanze minare questo equilibrio, l’uso dei probiotici può fornire immunità locale e protezione dei tessuti molli da molti agenti patogeni. I probiotici possono influenzare anche l’adesione degli agenti patogeni e le cellule ospite, grazie all’esclusione della competizione. Inoltre conducono le cellule ospitanti a secernere delle citochine antinfiammatorie che riducono l’infiammazione alla superficie del tessuto. In sintesi, grazie alla loro azione antimicrobica, inibiscono la crescita degli agenti patogeni; mediante i metaboliti, come l’acido lattico, contrastano la crescita di alcuni agenti patogeni sensibili alla variazione del pH; infine, possono legarsi alle tossine rilasciate dagli agenti patogeni, neutralizzandole».

«I probiotici sono definiti l’Organizzazione mondiale della Sanità “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”. Essi non sono tutti uguali. Tra quelli in commercio - spiega Viganò - ci sono gli integratori alimentari, ma anche i probiotici registrati come farmaci che hanno una stabilità diversa e che non tutti conoscono. Conoscere gli agenti patogeni con cui si avrà a che fare prima di operare un paziente può essere di grande aiuto, quanto conoscere i metodi per ridurre l’aggressività di questi agenti, come la fotodinamica e l’ozonoterapia, sempre con l’obiettivo di ricercare l’equilibrio del sistema, che equivale alla salute del paziente».

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