L'ipertensione costituisce un importante fattore di rischio per l'insorgenza di patologie cardiovascolari e ictus.

I farmaci sintetici ACE inibitori utilizzati per il suo trattamento spesso causano effetti collaterali quali tosse secca, mal di testa ed eruzioni cutanee. Al contrario, gli ACE inibitori naturalmente contenuti in diversi alimenti (uova, carne, latte, pesce) hanno effetti collaterali molto ridotti, ma purtroppo la loro estrazione è un processo lungo e costoso.

Il Prof. Qing Qu e la sua équipe hanno modificato geneticamente il riso – uno degli alimenti più diffusi – inoculando un gene contenente 9 peptidi ACE-inibitori. Tale riso è poi stato somministrato a topi di laboratorio: due ore dopo il trattamento, i topi a cui è stato somministrato il riso modificato hanno mostrato una riduzione della pressione sanguigna, mentre quelli che hanno assunto riso wild type non hanno manifestato alcun effetto. Anche i topi trattati per oltre 5 settimane con farina di riso modificato mostrano una riduzione della pressione, effetto che perdura anche nella settimana successiva. I topi trattati non hanno manifestato evidenti effetti collaterali.

I risultati dello studio sono promettenti, e se dovessero trovare conferma anche su soggetti umani, potrebbero aiutare a controllare l'ipertensione riducendo l'uso dei farmaci.

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