Il latte e i suoi derivati sono una fonte di calcio, ma non solo: contengono anche fosforo, magnesio, vitamina B12, vitamina A, vitamina E e vitamina D, tutti micronutrienti essenziali per il corretto funzionamento del corpo umano. Ciò rende i latticini, secondo molti esperti di nutrizione, alimenti ad alto contenuto di sostanze nutritive.

Uno studio condotto di recente presso il Center for Chemical Regulation & Food Safety di Washington, negli USA; ha valutato qual è lo stato di adeguatezza dei micronutrienti delle donne in gravidanza in relazione alla quantità di latticini assunti con la dieta. Negli USA la dose giornaliera di latticini consigliata e pari all'equivalente di 3 tazze di latte. Gli autori hanno quindi coinvolto 791 donne gravide, di età compresa tra i 20 e i 44 anni, dividendole in quattro gruppi a seconda della quantità di latticini giornaliera consumata: minore di 1 tazza equivalente (gruppo 1) compresa tra 1 e 2 tazze equivalenti (gruppo 2); compresa tra 2 e 3 tazze equivalenti (gruppo 3); superiore alle 3 tazze equivalenti (gruppo 4).

Una volta definiti i gruppi, gli autori hanno utilizzato il metodo del National Cancer Institute per calcolare l'intake di micronutrienti e valutarne l'adeguatezza rispetto a due parametri: l'apporto medio giornaliero di nutriente stimato per coprire il fabbisogno di metà di una popolazione sana per età e sesso (EAR) e l'assunzione adeguata (AI). Infine, gli autori hanno anche valutato la qualità della dieta delle partecipanti, utilizzando l'indice Healthy Eating Index 2015 (HEI-2015).

Ne è risultato che l'assunzione della dose di latticini giornaliera raccomandata potrebbe aiutare le gestanti ad assumere le corrette dosi di micronutrienti, per lo più aumentate rispetto a quelle di una donna non incinta.

Nello specifico, nelle donne che assumono regolarmente più di 3 tazze equivalente di latticini al giorno si osserva che è più facile avere i giusti livelli di potassio nel sangue, rispetto alle altre. Come conferma, si osserva che nelle donne che assumono pochi latticini, con dosi inferiori alla tazza equivalente o alle due tazze equivalenti, è più facile avere livelli inadeguati di vitamina D, magnesio, zinco e vitamina A. Inoltre, le donne che usano pochissimi latticini spesso sono carenti in calcio e riboflavina.

Di contro, le donne che mangiano più latticini rispetto alla dose consigliata hanno anche maggiori concentrazioni di sale nel sangue e di grassi saturi. Lo studio, quindi, rimarca anche la necessità di alimentarsi in modo equilibrato. Certo, qualora si individuassero donne incinta che non raggiungono con la dieta l'assunzione dei micronutrienti necessari a loro e al feto, si può provvedere ad aumentarne l'intake con degli integratori alimentari. Per concludere, si ricorda che in Italia le linee guida suggeriscono l'assunzione di 1-3 porzioni giornaliere da 125 mL di latte e yogurt e 1-2 porzioni settimanali di formaggio fresco o stagionato, con quantità rispettivamente di 100 grammi e 50 grammi.

Fonte:

  • Higgins KA, Bi X, Davis BJ, Barraj LM, Scrafford CG, Murphy MM. "Adequacy of total usual micronutrient intakes among pregnant women in the United States by level of dairy consumption, NHANES 2003–2016". Nutrition and Health. February 2022. doi:10.1177/02601060211072325