Gli integratori multivitaminici e minerali sono modo diffusi in tutto il mondo, tuttavia per la loro assunzione non esiste una linea guida condivisa e i risultati dei singoli studi appaiono non sempre concordi.

Un recente documento di consenso, pubblicato da Clinical Therapeutics, ha cercato di chiarire il ruolo che gli integratori multivitaminici e minerali preservare e mantenere lo stato di salute e benessere sulla base della letteratura internazionale disponibile.

integratori multivitaminici utili in caso di deficit di micronutrienti. Lo studio
integratori multivitaminici utili in caso di deficit di micronutrienti. Lo studio

Metodo

Il documento di consenso è stato redatto da 14 esperti internazionali in scienze dell'alimentazione e scienza della vita rappresentanti delle Università di 14 Paesi (dall'Italia alla Cina, Australia, Stati Uniti e anche Sud Africa).

I 14 esperti si sono confrontati e hanno votato 9 "affermazioni" secondo la metodologia Delphi, che prevede due turni di votazione da remoto e una votazione finale durante una tavolo rotonda. Gli esperti hanno votato ogni affermazione con un punteggio da 1 (totalmente in disaccordo) a 5 (fortemente in accordo). Il consenso veniva definito in caso di accordo espresso da una percentuali pari o superiore all'80% degli esperti.

Risultati

Per tutte le 9 affermazioni è stato raggiunto il consenso.

  1. Gli integratori multivitaminici e minerali possono migliorare l'assunzione di micronutrienti; devono per questo contenere i micronutrienti comunemente assunti in quantità insufficienti o che mostrano una biodisponibilità limitata in alcune popolazioni specifiche. Con questo obiettivo, gli integratori multivitaminici e minerali devono essere formulati in modo da essere utilizzati in modo sicuro in soggetti di diversa età, sesso, stile di vita.
  2. Al deficit di assunzione, all'assunzione inadeguata o adeguata di nutrienti contribuiscono diversi processi biologici, metabolismo, stato psicologico e condizioni di salute. Per alcuni micronutrienti, un'assunzione aumentata potrebbe essere vantaggiosa dal punto di vista della salute.
  3. Raggiungere livelli di assunzione di micronutrienti nella popolazione generale e a livello individuale pari a quelli di riferimento stabiliti dovrebbe essere un obiettivo di sanità pubblica.
  4. L'assunzione giornaliera di integratori multivitaminici e minerali rappresenta un modo per garantire l'assunzione di livelli di riferimento della maggior parte di micronutrienti necessari a mantenere lo stato di salute e benessere, grazie al buon funzionamento dei processi metabolici e cellulari.
  5. L'assunzione giornaliera di integratori multivitaminici e minerali riduce la prevalenza di un introito non adeguato di micronutrienti.
  6. In base ai dati oggi disponibili, l'assunzione a lungo termine di integratori multivitaminici e minerali in dosaggi raccomandati (non superiori all'UL) è sicura nella popolazione adulta.
  7. Le evidenze che dimostrano che l'assunzione a lungo termine di integratori multivitaminici e minerali è efficace nella prevenzione primaria delle malattie croniche, compresi i tumori e le patologie cardiovascolari, non sono sufficienti.
  8. La somministrazione di integratori multivitaminici e minerali può essere vantaggiosa in soggetti apparentemente sani con introito inadeguato o fabbisogno aumentato di micronutrienti, compresi bambini, donne in gravidanza e anziani.
  9. Alcuni soggetti affetti da patologie croniche possono incorrere in deficit nutrizionali che possono essere prevenuti o trattati attraverso l'alimentazione o l'assunzione di integratori multivitaminici e minerali.

Conclusioni

«Vista la correlazione tra livello di micronutrienti e mantenimento dello stato di salute, i medici dovrebbero valutare lo stato nutrizionale dei loro pazienti e considerare l'eventuale somministrazione di  integratori multivitaminici e minerali», ha concluso Jeffrey Blumberg (Friedman School of Nutrion Sciente and Policy Tufts University, Boston), primo autore dello studio.