La letteratura definisce come “infezioni ricorrenti del tratto urinario” episodi di infezione che si verificano almeno in numero di 3 in un periodo di 12 mesi o di 2 in 6 mesi. A soffrirne sono soprattutto le donne. I batteri responsabili sono per lo più Escherichia coli, che pesa per il 70-95% dei casi, e Staphylococcus saprophyticus, epidermidis e fecalis che insieme causano più o meno il 10-15% delle infezioni.

Spesso un'infezione del basso tratto urinario è asintomatica: in questo caso si sconsiglia l'uso di terapia antibiotica, mentre può essere utile utilizzare rimedi naturali, tra i quali il mirtillo rosso.

Esiste inoltre una nota associazione tra disbiosi intestinale e infezioni del tratto urinario. Per queste ragioni, un recente studio tedesco ha valutato l'efficacia di un integratore a base di mirtillo rosso sulla frequenza degli episodi infettivi in donne soggette al problema e sul loro microbiota intestinale. 23 le donne incluse nello studio. Gli autori hanno messo a confronto la frequenza delle infezioni nei 6 mesi prima l'intervento con l'integratore e nei 6 mesi successivi, osservandone una riduzione che suggerisce l'effettiva efficacia dell'integratore stesso. Più nel dettaglio, la frequenza media delle infezioni urinarie è passata dai 2.2± 0.8 nei 6 mesi prima l'uso del prodotto a 0.5± 0.9 durante i 6 mesi di assunzione dell'estratto. Anche l'uso di antibiotici è calato sensibilmente, con una riduzione del 68%.

Come detto, gli autori hanno voluto valutare anche l'impatto del mirtillo rosso sull'equilibrio della flora intestinale. A tal fine i ricercatori hanno fatto tre prelievi di feci nei 6 mesi di studio, uno all'inizio, uno dopo due mesi e l'ultimo dopo 7 mesi dall'inizio della somministrazione. In questo caso non si sono ottenuti esiti interessanti: genere, famiglia e specie dei simbionti intestinali sono restate praticamente invariate.

Ogni pastiglia dell'integratore utilizzato nello studio contiene 300 mg di estratto di mirtillo rosso, 100 mg di estratto di semi di zucca, 20 mg di vitamina C e 0.47 mg di vitamina B2. Se il mirtillo rosso è utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese da sempre come soluzione alle infezioni urinarie non complicate, l'estratto di semi di zucca è considerato utile per dare sollievo ai sintomi del tratto urinario inferiore legati a una vescica iperattiva. La vitamina C rinforza le naturali funzioni del sistema immunitario e la vitamina B2 supporta la salute delle mucose e delle membrane. Il protocollo di studio prevedeva l'assunzione di 3 pastiglie di integratore al giorno.

Dati gli esiti positivi di questo primo lavoro, gli autori contano di svolgerne di altri con un maggior numero di pazienti. Individuare soluzioni certe che permettano di ridurre l'uso di antibiotici è quantomai importante, data la diffusione sempre più significativa di ceppi batterici resistenti agli antibiotici. L'idea è di lavorare sulla prevenzione, offrendo alle donne rimedi che riducano gli eventi infettivi da sommare ad abitudini di igiene e alimentari.

Fonte:

  • Michael Jeitler, Andreas Michalsen, Andreas Schwiertz, Christian S. Kessler, Daniela Koppold-Liebscher, Julia Grasme, Farid I. Kandil, and Nico Steckhan.Journal of Integrative and Complementary Medicine.May 2022.399-406