Sono numerose le proprietà attribuite al gingseng. Tra queste per il paziente oncologico sembra essere particolarmente interessante il suo effetto radioprotettivo, ovvero la capacità del gingseng di proteggere dal danno cellulare indotto dalla radioterapia.

gingseng cos'è e cosa fa
Il gingseng grazie al suo effetto antiossidante sembra esprimere un effetto radioprotettivo e quindi proteggere dal danno cellulare indotto da radioterapia nel paziente oncologico

Il gingseng è una pianta perenne del genere Panax, famiglia Araliaceae. Delle 11 specie di gingseng, le più usate sono P. gingseng, noto come gingseng, gingseng coreano o asiatico, P. quinquefolius (gingseng americano) e P. notogingseng (notogingseng cinese o San-Chi o Tien-Chan).

I principi attivi del gingseng

I componenti attivi del gingseng sono i gingsenosidi, molecole strutturalmente complesse appartenenti al gruppo delle saponine, con un ampio spettro di azione. Alcuni studi hanno dimostrato che sono necessari due tipi di gingsenoidi (Rb1 e Rg1) perché il gingseng esprima i propri effetti benefici; in assenza di uno di essi, gli estratti non sono efficaci. Il Panax gingseng e il Panax quinquefolius li contengono entrambi anche se il primo contiene più Rg1, mentre il secondo è più ricco di Rb1 (Barton DL 2000).

Effetti del gingseng

La sua unica combinazione di componenti e principi attivi agisce su una vasta gamma di funzioni come l’assorbimento del glucosio, la funzione cerebrale, la respirazione e le ghiandole endrocrine. Nel complesso riduce lo stress e migliora l’adattamento agli stimoli della vita quotidiana, potenzia il rendimento fisico e mentale, rafforza le difese immunitarie e abbassa i rischi di contrarre malattie.

Il gingseng aiuta a ripristinare la normale funzione ghiandolare dopo le contraccezione e o la terapia ormonale di sintesi.

Al gingseng, si riconoscono diverse proprietà: adattogena, tonica, stimolante, ipoglicemizzante, antistress, controllo del profilo lipidico.

Come adattogeno agisce sul sistema immunitario, endocrino e nervoso aumentando la capacità dell’organismo di adattarsi allo stress interno ed esterno rafforzando. 

Gingseng nel paziente oncologico

Uno studio del 2012, pubblicato da American Society of Clinical Oncology (Debra 2012) ha dimostrato che Panax quinquefolius, sperimentato su pazienti affetti da tumore, riduce notevolmente la spossatezza data dalla malattia o dalla chemioterapia correlata.

Gli estratti di Panax gingseng potrebbero avere effetti radioprotettivi contro i danni cellulari da radiazioni, affermando che è possibile avere una radioprotezione simile a quella cisteamina, quindi proteggerebbe dalle radiazioni (anche qulle da cellulari) rimuovendo i grassi ossidarti della membrana cellulare. E’ l’azione antiossidante quella che previene e diminuisce il danno dalle radiazioni.

Bibliografia

Corso FAD di Elio Rossi, "Integrazione alimentare nel paziente oncologico" Medicina Integrata ottobre 2016