Sai cos'è un olio essenziale o una tintura madre? Sono due esempi di prodotto che si può ottenere dal processo di estrazione delle matrici vegetali utilizzato per ottenere le sostanze funzionali per gli integratori alimentari. Non sono gli unici, ci sono anche i succhi o preparati secchi, che derivano dalla triturazione o polverizzazione della droga vegetale.

Per capirne un po' di più ho preso spunto dalla  "Linea guida sulla qualità degli integratori alimentari", redatta da Integratori Italia di AIIPA.

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Olio essenziale, tintura madre, estratto vegetale, non sono la stessa cosa. (credit foto: Kelly Sikkema on Unsplash)

Concentrati e disidratati

Sono ottenuti attraverso la rimozione della componente acquosa del materiale fresco precedentemente sminuzzato (pianta in toto oppure una parte di essa). Quando la rimozione dell'acqua è totale il prodotto finale è definito disidratato. In caso di rimozione parziale dell'acqua si ottiene un concentrato.

Preparati secchi

I preparati secchi possono essere "semplici" quando sono costituiti da un solo componente vegetale ben definito, oppure "composti" se formati dall'unione di due o più preparati secchi. Le polveri composte possono derivare anche dall'unione di una polvere semplice con un estratto, tintura o essenza.

Sono ottenuti a partire da materiale essiccato attraverso due processi:

  • frantumazione di corpi duri come legni, radici rizomi, cortecce a pezzatura elevata o triturazione di parti erbacee, foglie, fiori, gemme, bulbi, tuberi e frutti. Il preparato finale risulta piuttosto grossolano e disomogeneo
  • polverizzazione, consente di ottenere un preparato di consistenza polverosa con granulometria omogenea. La Farmacopea Europea divide le polveri in grossolane, grosse, semi-fini, fini e finissime Esistono anche polveri micronizzate

Estratti

Gli estratti vegetali propriamente detti sono preparazioni liquide (estratti fluidi), solide (estratti secchi) o di consistenza intermedia (estratti molli) ottenuti a partire da materie prime vegetali generalmente essiccate. Si distinguono in base al tipo di solvente utilizzato per l'estrazione. I processo di estrazione può isolare, concentrare o rimuovere determinati componenti dal materiale di partenza.

Tinture e tinture madri

Sono preparati liquidi ottenuti da materiale essiccato (tintura) o fresco (tintura madre) per azione di un solvente su materia prima di origine vegetale. A seconda del solvente queste preparazioni vengono classificate in alcoliche, acquose, eteree, vinose. Le tinture alcoliche sono le più diffuse, tanto che la Farmacopea internazionale quando non specifica il solvente sottintende la soluzione alcolica. Le tinture possono essere semplici o composte a seconda che derivino dalla preparazione di una o più droghe vegetali.

Oleoliti

Gli oleoliti sono fitocomplessi di piante medicinali ottenute per l'azione solvente di un opportuno olio su una droga essiccata o fresca.

Oli essenziali

Gli oli essenziali sono miscele complesse di sostanze organiche di varia natura, quali alcoli, aldeidi, chetoni, terpeni. Una volta estratte si presentano come sostanze oleose, liquide e volatili e profumate come la pianta da cui provengono.

Gli oli essenziali possono essere ottenuti per estrazione a caldo (distillazione) oppure a freddo (spremitura) del materiale di partenza fresco appartenente a un'unica droga vegetale. La distillazione viene utilizzata quando il materiale di partenza non è sensibile al calore, mentre la spremitura risulta la tecnica di preferenza in caso di componenti termosensibili.

Succhi

I succhi sono ottenuti meccanicamente per pressione del materiale di partenza fresco, precedentemente sminuzzato e trattato con enzimi. Il risultato è una preparazione molto più complessa rispetto all'estratto, ma meno concentrata.