La celiachia è una enteropatia infiammatoria, con tratti di auto-immunità, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, che colpisce soprattutto le donne. Ha una prevalenza dell'1%, il che significa che in Italia dovrebbero esserci circa 600.000 pazienti, mentre le diagnosi accertate si aggirano sui 230.000.

Tra il 3,5% e il 10% dei soggetti celiaci, inoltre, sviluppa diabete di tipo 1 nel corso della vita. Esistono poi casi di pazienti diabetici che sviluppano celiachia. Utile, quindi, valutare l'impatto della dieta gluten-free nei soggetti contemporaneamente affetti da celiachia e diabete di tipo 1: i cibi gluten-free, infatti, hanno spesso un alto indice glicemico.

Pensando, poi, alla popolazione pediatrica, l'aderenza a una dieta gluten-free, sommata alla necessità di tenere basso l'indice glicemico, determina uno stile alimentare molto stretto, non sempre facile da seguire. Infatti, molti pazienti contemporaneamente celiaci e diabetici non aderiscono alla terapia alimentare.

Eppure, un recente studio ("Gluten-Free Diet in Co-Existent Celiac Disease and Type 1 Diabetes Mellitus: Is It Detrimental or Beneficial to Glycemic Control, Vascular Complications, and Quality of Life?") suggerisce che una dieta priva di glutine non impatti sui livelli di emoglobina glicata e neanche sul fabbisogno di insulina, mentre garantisce nel bambino e nel ragazzo una crescita regolare e un indice di massa corporea stabile. Sembrerebbe, inoltre, che l'aderenza a questa dieta riduca l'incidenza di complicazione micro e macrovascolari. Queste considerazioni si basano su uno studio di quanto già pubblicato in letteratura.

Altro aspetto interessante è la qualità di vita. I giovani pazienti possono sentirsi differenti dai pari a causa delle limitazioni alimentari che devono seguire. Non solo. Anche le famiglie possono essere in difficoltà: i cibi gluten-free sono spesso costosi, e non è detto che vengano rimborsati. Inoltre, la preparazione di pasti differenti all'interno della famiglia richiede certo una maggiore quantità di tempo. Tuttavia, i pochi studi pubblicati che valutano l'indice di qualità di vita per i pazienti con celiachia e diabete di tipo 1 non trovano grandi differenze rispetto a popolazioni, per esempio, di soggetti affetti solo da diabete di tipo 1.

Tutto sommato, le limitazioni sono di tipo alimentare per entrambe le patologie. Si suggerisce, pertanto, che questi soggetti vengano seguiti da dietologi esperti, capaci di offrire anche un supporto psicologico e di agire da coach, per accompagnare pazienti e famigliari nel percorso di cura che li può far vivere al meglio.

Fonte:

  • Eland I, Klieverik L, Mansour AA, Al-Toma A. Gluten-Free Diet in Co-Existent Celiac Disease and Type 1 Diabetes Mellitus: Is It Detrimental or Beneficial to Glycemic Control, Vascular Complications, and Quality of Life? Nutrients. 2022 Dec 30;15(1):199.