Alcuni estratti botanici hanno dimostrato di essere dei potenti inibitori delle deacetilasi istoniche (Hdac), molecole che possono agire come regolatori epigenetici dei fattori di rischio associati alla sindrome metabolica. Una ricerca ha verificato questa proprietà inibitoria nelle procianidine. Questi flavonoidi hanno dimostrato di regolare le attività Hdac e Pparα, di modulare il catabolismo lipidico e di ridurre i trigliceridi.

Uno studio su procianidine, metabolismo lipidico e trigliceridi ha verificato la capacità inibitoria delle procianidine sulle deacetilasi istoniche
In uno studio, l’estratto di procianidine da semi d'uva ha dimostrato di essere in grado di regolare le attività Hdac e Pparα, modulando il catabolismo lipidico e riducendo i trigliceridi sierici in vivo

Le procianidine sono dei flavonoidi presenti, per esempio, nei semi d'uva e si sono dimostrate particolarmente importanti per la salute umana, sia come componenti della dieta sia come composti attivi presenti in diversi trattamenti fitoterapici.

Alcuni ricercatori associati al Department of Agriculture, Nutrition and Veterinary Sciences, University of Nevada Reno, Reno, NV (USA) si sono posti l’obiettivo di studiare gli effetti delle procianidine sull’inibizione delle deacetilasi istoniche (Hdac).

Nel corso della sperimentazione sono stati somministrati a topi C57BL/6 il veicolo (acqua) o estratto di procianidine da semi d'uva (Gspe, 250 mg/kg). Sono stati quindi analizzati il fegato e il siero allo scopo di valutare l'effetto delle procianidine da semi d'uva su:

  • Hdac,
  • acetilazione degli istoni,
  • attività di Pparα (recettori attivati da proliferatori perossisomiali),
  • espressione di geni bersaglio,
  • livelli sierici di lipidi.

Risultati delle studio su procianidine, metabolismo lipidico e trigliceridi

Dalla sperimentazione è emerso che l’estratto con procianidine da semi d'uva ha:

  • aumentato l'acetilazione degli istoni,
  • diminuito l'attività Hdac di classe I (in vivo),
  • inibito con modalità dose-dipendente le attività di Hdac2 e 3 ricombinanti (in vitro).

Coerentemente è risultata aumentata l’espressione del gene Pparα e dei geni target coinvolti nel catabolismo degli acidi grassi. Questo suggeriscce un aumento dell'attività Pparα. Il fattore di crescita dei fibroblasti Fgf 21 è risultato elevato e i livelli di trigliceridi ridotti del 28%.

Gli autori della sperimentazione concludono osservando che l’estratto di procianidine da semi d'uva regola le attività Hdac e Pparα, modulando il catabolismo lipidico e riducendo i trigliceridi sierici in vivo.

Downing LE, Ferguson BS, Rodriguez K, and Ricketts ML. A grape seed procyanidin extract inhibits Hdac activity leading to increased Pparα phosphorylation and target-gene expression. Mol Nutr Food Res. 2017;61(2).