Federsalus replica al parere scientifico pubblicato lo scorso 3 agosto da Efsa sul profilo di sicurezza della monacolina K del riso rosso fermentato e invia una nota alla Commissione Europea. Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa con la posizione e le richieste di Federsalus, l'associazione di riferimento per le aziende del settore degli integratori alimentari.
Federsalus chiede alla Commissione Europea di archiviare la procedura sulla monacolina K
Federsalus in una nota inviata alla Commissione Europea chiede di archiviare la procedura sulla monacolina K del riso rosso fermentato:  «Il parere di Efsa è parziale e non tiene conto degli studi e dei dati di vigilanza disponibili con monacolina K 3 mg»

«Il paper di Efsa è parziale e non considera i dati di sicurezza della monacolina 3 mg»

Nella nota inviata alla Commissione Europea, Federsalus ha sottolineato che il paper di Efsa riporta solo una parte degli studi disponibili, omettendo completamente i numerosi dati scientifici e di vigilanza sugli integratori con 3 mg di monacolina che erano stati inviati all’Agenzia in seguito alla richiesta della Commissione Europea e della conseguente “call for data” agli stati membri.

Nuove evidenze sulla monacolina K

Nella stessa nota Federsalus ha indicato le evidenze attualmente disponibili a supporto della monacolina K ed ha evidenziato tutti gli aspetti normativi che negli ultimi anni hanno regolamentato e approvato l’uso dei claim per la monacolina K e la commercializzazione di questa tipologia di integratori alimentati.
A ulteriore supporto è stata inviata anche una nuova metanalisi di studi clinici controllati randomizzati realizzata dall’Università di Bologna in agosto, finalizzata ad analizzare dati sulla sicurezza della supplementazione di riso rosso fermentato. Dalla metanalisi è emerso che questa tipologia di supplementazione è sicura e non associata all’incidenza di effetti collaterali sul sistema muscolo-scheletrico, e con una riduzione del rischio di eventi avversi gravi.
Tra le evidenze scientifiche sono state segnalate anche le Linee Guida per il trattamento delle dislipidemie pubblicate dalla European Society of Cardiology e dalla European Atherosclerosis Society, che raccomandano la supplementazione con integratori a base di riso rosso fermentato in soggetti con rischio cardiovascolare basso-moderato.

La nota si conclude chiedendo alla Commissione di archiviare la procedura sulla monacolina K

La nota si conclude chiedendo alla Commissione di archiviare la procedura sulla monacolina K, non riscontrando, alla luce delle evidenze fornite a supporto e del più generale contesto normativo, i requisiti necessari richiesti dal quadro normativo europeo per bandire o limitare l’uso di una sostanza.